Vi è mai capitato nella vita di
sentirvi ferme nello stesso posto? Di sentirvi ferme in un punto preciso dove
non riuscite ad andare nè avanti nè indietro, quasi fosse un punto di stallo?
Be’ , a me è capitato e ci sono
immersa tutt’ora… Sono dentro ad un limbo, il mondo va avanti e io sono ferma a
guardare le persone vivere la loro vita senza che io riesca a prendere in mano
la mia… Ma, sapete, l’età non c’entra. Ogni età ha un punto che Proust, un
filoso francese, chiama la cima del
particolare. Questa cima del particolare ci fa rendere conto di tre cose,
una delle quali è la ripetizione: spesso
la società in cui noi viviamo ci porta ad avere dei programmi di vita che ci
mettono dentro ad una routine, dalla quale poi non riusciamo ad uscire. Sono
schemi fissi dai quali non puoi evadere perché non hai il tempo materiale per
farlo, sono convinzioni mentali che non ti danno via di scampo, che non ti
forniscono alternative per riuscire ad evadere dalla rigidità quotidiana. Bene,
dentro questo schema, questa rigidità, bisogna trovare la forza per reagire,
per cambiare, ma per noi stessi, non per gli altri. Dobbiamo volerci bene,
dobbiamo amarci perché altrimenti finiremmo per soccombere ad una vita che ci
porta ad essere tutti uguali. È tempo di cambiare, di riprendere in mano le
nostre vite, di riprendere in mano noi stessi, di riscoprirci. Spesso è
qualcosa di improvviso, di drammatico, di inaspettato a farci cambiare, qualcosa
che piomba in maniera positiva o negativa all’interno della nostra routine;
solo quando ciò accade riusciamo in maniera quasi forzata a cambiare.
Ma il cambiamento, quello vero,
deve venire da noi stesse, deve venire dall’interno. Non possiamo aspettare che
qualcosa di inaspettato capiti nelle nostre vite, dobbiamo reagire prima,
perché la vita è una sola e non possiamo permetterci di viverla in maniera
monotona. Cambiare partendo da noi stesse non vuol dire mollare tutto e
apportare una modifica drastica alla nostra quotidianità. Cambiare vuol dire
partire dalla quotidianità e accorgersi delle cose belle che circondano, ad
esempio alzarsi alla mattina e fare colazione insieme al proprio partner,
insieme alla propria mamma o al proprio papà, o ad entrambi, assaporare questo
momento che è tanto breve quanto prezioso, vivere la compagnia di un amico o di
un’amica che ti sta vicino, fermarsi a riflettere sulle cose… Basta poco, un
tempo piccolo ed irrisorio che può cambiarti la giornata, il modo di pensare,
può aiutarti ad affrontare al meglio e
ad apprezzare meglio le cose delle vita. Dentro alla frenesia della società,
chi ha tempo di fermarsi? Voi ce lo avete il tempo per voi stesse? Io spesso no,
presa da mille impegni mi ricordo di tutti ma mi dimentico di me stessa e mi
lamento pure perché sono stressata. Non mi rendo conto però che la vita mi sta
offrendo tanto e che io questo tanto lo sto trascurando. Sono ferma sempre
nello stesso punto perché, comunque vada, le cose rimangono sempre uguali e se
non comincio da me stessa ad apportare qualche cambiamento nel modo di vedere
la vita rimarrò sempre li, perché non ho la forza d’animo di reagire perché
troppo immersa dalla routine quotidiana.
E voi, come riuscite a reagire?
Elena
Elena
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